Negli USA arriva il servizio Amazon Pharmacy

photo by Christian Trick

 

Dopo due anni di tentennamenti, il CEO di Amazon, Jeff Bezos, ha deciso di entrare nel mercato delle farmacie. Il servizio Amazon Pharmacy, per ora limitato agli USA, offrirà la possibilità ai clienti Prime di ricevere entro due giorni a casa le medicine di cui hanno bisogno, addebitandone i costi all’assicurazione sanitaria o pagando una cifra scontata del 40% senza spese di spedizione. Comodità che – soprattutto in tempi di Covid – potrebbe essere decisamente apprezzata ed essere in grado di rendere Amazon una protagonista del settore.

Il desiderio di Bezos di rivoluzionare un settore, quello farmaceutico, che solo negli USA ha un giro di affari di 300 miliardi di dollari, si intuiva dai tempi dell’acquisizione della società PillPack, che vende dosi preconfezionate di medicine e dava ad Amazon le autorizzazioni necessarie per vendere farmacie online.

Per ora Mazon Pharmacy non si occuperà di prodotti più “delicati” (come gli oppiacei, ad esempio), per evitare che finiscano nell mani sbagliate. E limiterà le sue vendite a 45 Stati americani su 50. E’ facile prevedere impotanti difficoltà per le piccole farmacie, che non hanno potere contrattuale nei confronti di Big Pharma e compagnie assicurative, per reggere la concorrenza.