Completata l’acquisizione AbbVie-Allergan

 

A seguito del via libera della U.S. Federal Trade Commission,  Allergan è ufficialmente entrata a far parte di Abbvie. Lo ha reso noto proprio quest’ultima con un comunicato stampa. L’acquisizione era stata annunciata oltre un anno fa.

«Siamo lieti di aver raggiunto questo importante traguardo per l’azienda, i suoi dipendenti, gli azionisti e i pazienti che serviamo” ha commentato Richard A. Gonzalez, Presidente e AD di AbbVie. “I nostri nuovi colleghi di Allergan devono essere elogiati per tutti i loro sforzi, insieme a quelli dei nostri dipendenti, per raggiungere questo punto di svolta per la nostra azienda. La nuova AbbVie sarà un leader ben diversificato in molte importanti categorie terapeutiche, con asset sia sul mercato che in pipeline, e la nostra forza finanziaria ci permetterà di continuare a investire in scienza innovativa e di continuare a soddisfare le esigenze mediche non soddisfatte dei pazienti che si affidano a noi. Sono orgoglioso di entrambe le organizzazioni e attendo con ansia le opportunità che si presenteranno.”

Anche l’Amministratore Delegato di AbbVie Italia, ha commentato l’acquisizione con queste parole: “Accogliamo con grande soddisfazione la conclusione di questo accordo che posiziona la nuova AbbVie tra le maggiori realtà al mondo nel settore farmaceutico. Sono convinto che, con l’unione delle esperienze e delle competenze delle due organizzazioni, e grazie a un’accresciuta capacità di investimento in terapie innovative, saremo ancora di più in grado di sviluppare nuove soluzioni per rispondere ai bisogni di salute delle persone in molte aree terapeutiche”.

La transazione amplia e diversifica in modo significativo la base di fatturato di AbbVie e completa le posizioni di leadership esistenti in Immunologia (con Humira cui si sono di recente affiancati Skyrizi -risankizumab e Rinvoq -upadacitinib), e in ematologia oncologica.
L’ingresso di Allergan offre all’azienda nuove opportunità di crescita in area neuroscienze, e la ben nota presenza nel campo della medicina estetica, con marchi leader tra cui Botox e Juvederm.
Questo portafoglio diversificato nel 2020 porterà il fatturato complessivo dell’azienda a circa 50 miliardi di dollari.